Ipnosi Ericksoniana

E’ una forma di ipnosi dolce e permissiva sviluppata dallo psichiatra Milton Erickson (1901 – 1980). Egli soffrì di poliomielite e sperimentò su sé stesso per la sua guarigione il potere di autosuggestione. Questo approccio terapeutico utilizza il linguaggio verbale e non verbale del cliente e si adatta alla sua sensibilità. È un approccio detto permissivo e non direttivo come è il caso dell’ipnosi classica o Elmaniana (Dave Elman, 1900- 1967). L’ipnosi permette di accedere alla parte più profonda di noi stessi e di modificare quello che deve essere modificato. Non importa la forma, la voce, la cosa più importante è accedere alla soluzione, che è dentro ognuno di noi. È uno stato di rilassamento profondo che permette di superare blocchi personali, mantenendo sempre il controllo di quello che diciamo.

Ipnosi Regressiva

Ipnosi Regressiva é detta anche Spirituale e simbolica. Le diverse esperienze di morti imminenti (EMI) possono confermare per molti l’esistenza e la sopravvivenza della Coscienza (coscienza intuitiva extra -neuronale) dopo la morte. Noi non viviamo né nel passato, né nel futuro, ma ci sono delle memorie del passato e delle speranze per il futuro. Il momento presente è il solo luogo per la guarigione e la riparazione.

Ipnosi Transgenerazionale

Il ripetersi di malattie, malessere, tendenze e blocchi nelle diverse generazioni di un albero genealogico conferma sicuramente l’esistenza di non-detti che stanno continuando a cercare una via per esprimersi, per essere compresi e portati ad una soluzione definitiva. Sono dei tentativi dell’inconscio per richiamare l’attenzione su segreti silenziati. I discendenti, iniziano già la loro vita con questa pesante zavorra inconscia che può disequilibrare e limitare le loro esistenze. Come afferma Alejandro Jodorowsky, “guarire l’albero significa cancellare la ripetizione, comprendendola o riproponendola in forma positiva”. Per fare questo è necessario che nasca qualcuno che con coraggio intraprenda il cammino di ricerca per illuminare le tenebre; qualcuno che con il proprio salto di coscienza elevi la coscienza di tutto il clan e finalmente liberi se’ stesso e l’intera sua stirpe.

1. A che cosa serve L’ipnosi?

L’obiettivo dell’ipnosi è accedere all’inconscio dell’individuo, cioè̀ al “luogo” in cui vengono raccolte tutte le esperienze e le informazioni apprese nel corso della vita (di cui, spesso, non abbiamo consapevolezza). L’inconscio viene convenzionalmente situato dagli studiosi nell’emisfero destro del cervello. Si ritiene, infatti, che l’emisfero sinistro sia la sede delle capacità analitiche, logiche e razionali, quelle che in condizioni di veglia sono dominanti. L’emisfero destro, attivo soprattutto durante la fase di rilassamento (onde alpha), è invece la sede di creatività̀, immaginazione e intuizione, e dà la visione d’insieme.

2. Posso essere ipnotizzato contro la mia volontà

Per entrare in ipnosi è necessaria la vostra collaborazione, fiducia e apertura. Io vi accompagno in quello stato, detto di “trans” che permette di accedere al vostro incosciente. Ed è proprio lì che si trovano tutte le vostre risorse. Le capacità, i talenti, i doni, i punti di forza che si trovano dentro ogni individuo che sono illimitati.

3. Cosa si prova ad essere ipnotizzati?

L'ipnosi è una sensazione leggermente diversa per ogni persona, ma alcune sensazioni e processi di pensiero comuni che le persone sperimentano sono: maggiore rilassamento, maggiore concentrazione e maggiore apertura mentale.

4. L'ipnoterapia comporta il controllo della mente?

Un ipnoterapeuta non può costringervi a fare qualcosa che non volete. Sotto ipnosi si può essere più aperti alle suggestioni, ma non si può mai essere costretti a fare qualcosa, soprattutto se va contro la propria morale e i propri valori. L’ipnosi può̀ “incoraggiare” i meccanismi di autoguarigione che ciascuno di noi possiede e permette di avere accesso a risorse di cui non siamo consapevoli. «È molto importante» diceva Erickson «che le persone sappiano che il loro inconscio è molto più̀ intelligente di loro!»

5. Ricorderò quello che è successo?

Il vostro incosciente si esprime attraverso rappresentazioni, simboli e codifica informazioni affinché’ possano essere trattate. Poiché siete svegli e consapevoli per tutta la durata della seduta, ricorderete più o meno quanto ricordereste normalmente di una conversazione recente o di un film appena visto.

6. Quali benefici posso aspettarmi dopo l'ipnoterapia?

Durante una seduta di ipnoterapia, è probabile che si verifichino una serie di realizzazioni, intuizioni e spostamenti energetici ed emotivi, per cui si inizierà a sentirsi subito diversi. Il processo di guarigione e di trasformazione si realizzerà nelle ore, nei giorni, nelle settimane che seguiranno poiché il vostro incosciente continuerà ad integrare le lezioni e le intuizioni ricevute durante la trans.

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